Con questa sezione inizia una serie di altre 13 sezioni complementari su una scelta di oggetti del Sistema Solare. È soltanto una panoramica introduttiva, che viene aggiunta a "Dagli astronomi alle astronavi". Molte più informazioni si possono trovare su libri o su internet, in particolare sul sito (in inglese) di Bill Arnett www.nineplanets (la parola "nine", nove, nel titolo è barrata in rosso e sovrascritta con un "8", ma la vecchia pagina originale rimane) e in varie pagine in internet della Enciclopedia Libera "Wikipedia" (anche in italiano).

Vogliate notare che queste sezioni sono state aggiunte dopo che il resto del sito "Dagli astronomi..." era già stato caricato su internet. Alcuni collegamenti quindi portano l'utente su materiale già trattato in altre sezioni. Scusate!

Nella scienza, la domanda centrale non è "Quali sono i fatti?" ma "Come abbiamo fatto a conoscerli?", e in queste pagine parleremo di molte scoperte. Tali informazioni possono non avere molte applicazioni (a differenza delle leggi e della matematica trattate in altre sezioni di questo sito), ma piuttosto mostrano in profondità come la scienza lavora, nell'ambito della sua comunità e con i suoi strumenti. I lettori che si sentiranno stimolati ad approfondire (speriamo che il loro numero cresca!) potranno trovare molto di più su libri, siti internet e perfino su riviste.

Questo sommario (con varie tabelle più avanti) è seguito da altre 13 sezioni:

Mercurio--il più caldo, piccolo, il più vicino al Sole, simile alla luna, magnetico, con una rotazione assiale anomala.
Venere--atmosfera densa, caldo, non magnetico, con una rotazione molto lenta e che sembra mostrare verso la Terra sempre la stessa faccia ad ogni avvicinamento.
Terra--ospita la vita, beneficia di temperature moderate, oceani di acqua liquida e atmosfera ricca di azoto. Ha una grande Luna, un nucleo magnetico e una ben sviluppata magnetosfera.
Marte--il più simile alla Terra, ma più piccolo, freddo, con una atmosfera molto rarefatta, calotte polari, giganteschi vulcani, magnetismo non centrale e due piccole lune.

Asteroidi--Piccoli oggetti rocciosi con orbite molto varie. Vi è una rara possibilità che uno di essi entri in collisione con la Terra.
Giove--il più grande, il più fortemente magnetizzato, con una enorme cintura di radiazioni, aurore polari e una atmosfera attiva molto colorata.
Io e le altre lune di Giove--4 grandi lune: quelle più esterne ghiacciate e quella più interna, Io, con attività vulcanica. Moltissime altre piccole lune e un sottile anello.
Saturno--Al secondo posto, dopo Giove, come massa e magnetismo, dotato dei famosi anelli e di molte lune.
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Telescopi--Lo strumento fondamentale per l'astronomo, indispensabile per studiare le zone lontane del Sistema Solare (e il resto dell'universo). Il primo, usato da Galileo nel 1609 per osservare il cielo, ha rivoluzionato l'astronomia.
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Urano--Gigante gassoso scoperto nel 1781, con l'asse di rotazione quasi "coricato" sull'eclittica, e l'asse magnetico inclinato fortemente rispetto ad esso.
Nettuno--Gigante gassoso, simile ad Urano, con l'asse magnetico fortemente inclinato e il suo maggior satellite in orbita retrograda.
Plutone e la fascia di Kuiper--Piccoli pianeti ghiacciati, piuttosto numerosi.
Comete (e altri piccoli oggetti)--Alcune provengono dalla lontana "Nube di Oort", fanno un giro attorno al Sole, e poi ritornano nello spazio profondo. Altre sono periodiche, giovani e impoverite, e possono essere arrivate dalla fascia di Kuiper, forse come "oggetti Centauro". E vi è anche l'oggetto Sedna, ancora non classificato.

Tabella dei principali pianeti

Nota: Questa tabella può avere un'accuratezza limitata. Tutti gli angoli sono relativi all'eclittica, il piano dell'orbita terrestre (o meglio, alla perpendicolare a tale piano). L'inclinazione dell'orbita, per esempio, è l'angolo tra la perpendicolare al piano dell'orbita e la perpendicolare al piano dell'eclittica. Le orbite dei pianeti sono inclinate solo leggermente tra loro.

Molte voci in queste tabelle sono riportate rispetto alle corrispondenti proprietà della Terra. I valori misurati per la Terra sono:
Distanza media dal Sole ("Unità Astronomica"): 149^·598^·000 km (in genere arrotondata a 150 milioni); Periodo orbitale: 365,256 giorni solari; raggio medio: 6371 km; massa: 5,9736 10²⁴ Kg; accelerazione di gravità: 9,8 m/sec²; campo magnetico superficiale all'equatore: circa 30^·000 nT. Lo schiacciamento è il rapporto tra (r_equat–r_polar) e il r_equat. Notate quanto è eccentrica l'orbita di Mercurio!

Pianeta	Distanza media dal Sole (UA)	Eccentricità dell'orbita	Periodo orbitale	Inclinazione dell'orbita	Raggio medio (relat. alla Terra)	Schiacciamento ai poli
Mercurio	0,381	0,2056	87,97 giorni	7,005°	0,3829	piccolo
Venere	0,7233	0,0068	0,6152 anni	3,3947°	0,9499	piccolo
Terra	1	0,0167	1 anno	0°	1	0,003353
Marte	1,624	0,0934	1,88 anni	1,85°	0,532	0,0059
Giove	5,204	0,04877	11,86 anni	1,3°	10,86	0,06487
Saturno	9,582	0,0557	29,66 anni	2,49°	9,0	0,098
Urano	19,23	0,0444	84,32 anni	0,77°	3,97	0,0229
Nettuno	30,1	0,0112	164,79 anni	1,768°	3,86	0,0171

Note sulla tabella seguente: La gravità, la velocità di fuga e la temperatura assoluta superficiale sono date per l'aspetto visibile. Su Mercurio, le temperature di giorno e di notte differiscono moltissimo; per i giganti gassosi, le parentesi indicano che la temperatura aumenta rapidamente con la profondità nell'atmosfera osservata. Va notato che la rotazione di Venere è molto lenta, e in senso retrogrado (tecnicamente ha il segno meno).

Pianeta	Massa (Terra=1)	Gravità (Terra=1)	Densità media	Veloc. di fuga	Periodo di rotazione	Temp. assoluta superf.
Mercurio	0,055	0,38	5,427	4,25 Km/s	58,646 giorni	100 (notte) 700 (giorno)
Venere	0,815	0,907	5,204	10,46 Km/s	–243,02 giorni	735
Terra	1	1	5,515	11,186 Km/s	1436 minuti	287
Marte	0,107	0,377	3,934	5,027 Km/s	1477 minuti	227
Giove	317,8	(2,364)	1,326	59,5 Km/s	9,925 ore	(120)
Saturno	95,15	(0,916)	0,687	35,5 Km/s	10,7 ore	(88)
Urano	14,54	(0,886)	1,27	21,3	17,2	(60)
Nettuno	17,15	(1,14)	1,638	23,5	16,1	(55)

Note sulla tabella seguente: La polarità magnetica opposta a quella della Terra è indicata con il segno meno. Poiché tutti gli angoli sono relativi alla perpendicolare al piano dell'eclittica, il fatto che Urano e Venere hanno gli assi di rotazione inclinati di oltre 90° significa che tecnicamente la loro rotazione è in direzione opposta a quella della Terra. Va notato tuttavia che l'asse di rotazione di Urano giace quasi sul piano dell'eclittica (inclinazione quasi di 90°), mentre Venere ruota molto lentamente. Quando il campo magnetico è dominato da un dipolo situato nei pressi del centro del pianeta, l'intensità riportata è quella rispetto alla Terra; da notare anche che l'inclinazione dell'asse magnetico terrestre, spesso valutata a 10-11°, sta rapidamente diminuendo negli ultimi anni.

Pianeta	Inclin. asse di rotazione	Dipolo centrale (Terra=1)	Inclin. asse magnetico	Lune	Pressione superf. (atm.)
Mercurio	~0	~0,0006	?	--	--
Venere	177,36°	~0			93
Terra	23,43°	1	~5°	1	1
Marte	25,19°	fuori centro		2	0,007
Giove	3,13°	~20^·000	–9,6°	63	---
Saturno	26,73°	~500	~0°	60+	---
Urano	97,77°	~50	–59°	27	---
Nettuno	28,32°	~25	–47°	13	---

Il prossimo argomento (dopo "I Pianeti"): #9c La scoperta del Sistema Solare, da Copernico a Galileo

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Autore e Curatore: Dr. David P. Stern
Ci si può rivolgere al Dr. Stern per posta elettronica (in inglese, per favore!):
stargaze("chiocciola")phy6.org

Traduzione in lingua italiana di Giuliano Pinto

Aggiornato al 18 Settembre 2009